I lavaggi nasali
Comincia la stagione invernale e , con essa, il problema del “ mocciolo al naso”, l’hashstag dei genitori soprattutto nel caso di bambini nei primi anni di età. Il muco nasale è l’espressione di una infiammazione della mucosa nasale e può essere dovuto a cause infettive, allergiche, irritative ( aria inquinata ad esempio) o anatomiche ( adenoidi). Alcuni elementi possono aiutare a capire il problema sottostante, le caratteristiche del muco, ad esempio: se denso e colorato è presente un’infezione, se trasparente e associato a starnuti, nel bambino dopo i 2-3 anni, potrebbe indicare un’ allergia. E’ anche importante ricordare che il muco presente potrebbe giustificare il naso chiuso anche senza essere visibile, perché se prodotto ma in modo non particolarmente abbondante viene smaltito posteriormente ( il sistema ciliare lo sposta verso la gola alla velocità di ½ cm al minuto) senza scendere dalle narici. Nel caso di adenoidi ingrossate il muco si accompagna a russamento, a volte anche ad apnee.I lavaggi nasali diventano in questo periodo una sorta di abitudine quotidiana e , potrei dire, anche a ragione, come dimostrato da uno studio condotto dall’Università di Edimburgo, che ha dimostrato che l’uso regolare dei lavaggi riduce del 25% la durata